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Esame Jonin Hidden Hyuga

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Hidden_Hyuga
view post Posted on 24/4/2007, 13:52 by: Hidden_Hyuga




Il ragazzo era stremato, poche forze gli arano rimaste, e solo in mezzo alla foresta si apprestava a togliere la vita a quel uomo. La vita abbandonò il suo corpo con rapidità, colpito da due kunai. Hidden si blocco, mentre il condannato cadeva a terra. Stanco e sudato, si appoggiò alla spada pientata nel suolo, si asciugò la fronte, e si medicò come poteva le ferite che gocciolavano di sangue scuro. Sputò a terra, per liberarsi della saliva, era sporco , dolorante, ma non era sicuro che tutto fosse concluso. Le sue condizioni non erado delle migliori, ma quando estrasse la quarta chiave si rallegrò. Si sedette, all'ombra, per irposare un po', probabilmente sarebbe giunto fin lì il suo esaminatore per dargli nuove istruzioni. Sentiva un vresco venticello accarezzargli il volto, voleva chiudere gli occhi e dormire, ma il buon senso gli imponeva di rimanere sveglio. Riprendeva fiato, sentiva il dolciastro profumo delle piante del sottobosco, e piano piano sentiva le sue forze ritornare.Le ferite gli duolevano, ma non si lamentava, non avrebbe cambiato la situazione se avesse esternato il suo dolore, di certo non sarebbe guarito.Sentiva la lingua impastata, e secca, aveva sete, estrasse dal suo fidato zainetto, che fino a quel punto non l'aveva tradito, dell'acqua e bevve a lunghi sorsi. Gli sembrava di rinascere e si abbandò per qualche istante al piacere che l'acqua fresca provocava mentre scendeva nella gola.Attese, in silenzio, per recuperare ancora un po', il fiatone ormai era sparito, e le gambe erano nuovamente in grado di supportare stabilemnte il suo peso. Dei movimenti improvvisamente si udirono dietro le sue spalle, ed apparve un ninja, di konoha a giudicare dall'abbigliamento, con dei lunghi capelli biondi, e a quanto poteva vedere si trattava di Hiroshi, sorrise, era sollevato dal fatto di non trovarsi nuovamente di fronte un nemico, pensava che l'esame fosse alla fine e quindi attese nuove istruzioni.

CITAZIONE
<ben fatto Hidden, ora dovrai utilizzare quelle chiavi per aprire il portale in ferro dell'edificio posto a circa 2 km in quella direzione>

Hidden guardò il luogo da lui indicato, vi era un percorso stretto in terra battuta, che si snodava nel fitto sottobosco.

CITAZIONE
<una volta giunto apri il portale ed entra. Segui il corridoio e scendi le scale fino al secondo livello. Giunto in quel luogo datti da fare a cercare un rotolo come questo, prendilo e riportalo all'ingresso della struttura.>

Ascoltò attentamente, le nuove istruzioni attento a non perdere neanche un dettaglio,poi l'esaminatore estrasse un rotolo e glielo mostrò, era di piccole dimensioni, paragonabili a quelle di una bottiglietta da mezzo litro, di un colore giallastro, poi dopo il sensei sparì nel fogliame. Hidden si alzò a fatica, le giunture delle gambe erano un po' doloranti, ma era sopportabile, guardò nella direzione in cui doveva andare, e si incamminò, lentamente quasi zoppicando. Sentiva il sole che filtrava tra le foglie, il caldo era molto elevato, ma ormai vi era abituato, solo il leggero enticelle che ogni tanto soffiava arrecava del sollievo. Stava camminando orami da molto, aveva perso la cognizione del tempo, le alte fronde che oscuravano il sole non gli permettevano di capire a che punto della giornata fosse giunto. La strada da lui seguita era quella indicata, ma pareva non finire mai, era cicondata da nomerosi grovigli di rovi, quando finalmente giunse di fronte ad un "muro di foglie". Uso un braccio per scostarle, sperando di trovarvi dietro il portale descritto dal sensei, invece di altra strada polverosa da percorrere...
 
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44 replies since 10/4/2007, 15:43   669 views
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