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Esame Jonin Hidden Hyuga

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Admin-NNA
view post Posted on 20/4/2007, 14:21




Il chunin soddisfatto dal risultato della propia tecnica, ma con le energie che cominciavano a scarseggiare diede ordine alle sue copie di circondare il condannato a morte, ora impossibilitato a utilizzare il chakra. Lo Hyuga cominciò a muoversi tra le sue copie, per confondersi con esse e dopo qualche minuto decise di scattare all'attacco. Uscì dal cerchio di copie e si avventò verso la schiena dell'avversario tentando un affondo con un kunai. L'uomo armato di spada però non era così sprovveduto come credeva il candidato jonin. Sfruttando i propri sensi acuita da anni di addestramento individuò l'avvicinarsi del nemico e quando quest'ultimo iniziò la sequenza di attacco si voltò verso di esso, deviando l'affondo con un movimento a ruotare della spada, da destra verso sinistra, per poi risollevarla e tentare un fendente all'altezza del mento del ragazzo dai candidi occhi bianchi.
SPOILER (click to view)
-Vista cieca I : Il ninja è in grado di percepire l'ambiente nell'arco di 5m senza utilizzare la vista
 
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Hidden_Hyuga
view post Posted on 20/4/2007, 15:17




Hidden , il giovane ragazzo di konoha , stava girando in torno al nemico per confondere l'avversario, era rapido, e alzava un gran polverone, oramai lo aveva confuso e secondo lui era il momento giusto per attaccarlo, schizzò fuori, quando giunse dietro la schiena dell'uomo, estrasse un kunai e preparò l'affondo per coglierlo di sorpresa, ma non aveva previsto la sua reazione, infatti, si accorse di lui pur essendo esattamente al suo opposto, di sicuro non aveva il byakugan dato che i suoi occhi erano normali, ma probabilmente aveve sviluppato un modo per percepire il territorio che lo circonda entro un certo raggio. Con un colpo di spada, devio il suo fendente, poi menò un fendente all'altezza del mento. Hidden si trovò spaesato, non si aspettava una reazione simile e non ebbe i riflessi necessari per garantire la sua totale incolumità, riuscì a portare, solo per istinto, il braccio in su per pararsi dal colpo, nel frattempo le sue copie avrebbero dovuto attaccarlo con affondi di kunai. Ora che era impegnato nel fendente, non sarebbe stato in grado di reagire prontamente a tutti gli affondi. Intanto la fredda lama tagliò la carne del ragazzo, era profondo qualche centimetro, e il sangue sgorgò a zampilli, macchiando i vestiti del nemico. Il dolore era lancinante, e si estendeva per tutto il corpo del giovane Hyuga, ma proprio in quel momento che era giunto così vicino al suo obiettivo, Devise di non lasciarsi sopraffarre dal dolore che provava, mantenendo così il controllo sulle sue copie....
 
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Admin-NNA
view post Posted on 21/4/2007, 13:03




L'affilata lama dell'uomo affondò nlle carni del braccio dello Hyuga, lacerandola fino all'osso. Il dolore che attanagliò l'intero corpo del ragazzo era lancinante, ma in quella situazione strinse i denti e mandò le sue copie alla controffensiva. Esse si gettarono vrso il traditore colpendolo da più lati con gli affondi delle loro semplici armi in metallo, aprendo diverse ferite sul corpo del nemico, che senza più chakra non era in grado di offrire molta resistenza. Barcollò indietro di qualche passo liberandosi dalla stretta dei cloni, per poi appogiarsi sulla sua spada cercando di farsi forza e resistere. Il sangue sgorgava copiose dalle numerose ferite, macchiando gli abiti con il suo colore bruno, mentre pesanti gocce di esso cadevano a terra. Il dolore era elevato, e il condannato faticava a reggersi in piedi, le gambe cedettero di schianto ed egli crollò in ginocchio, mentre una sottile lacrima gli rigava il volto, confondendosi con i rivoli di sudore che dalla fronte sgorgavano copiosi.

Tenendo lo sguardo basso sul terreno rimase fermo in attesa di una mossa da parte del candidato jonin, anch'esso ferito, che avrebbe dovuto avvicinarsi a lui per procurarsi la quarta e ultima chiave.
 
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Hidden_Hyuga
view post Posted on 21/4/2007, 13:33




Hidden, il ragazzo dai candidi occhi, era in disparte rispetto alla mischia di cloni che si lanciavano verso l'uomo, la sua ferita, l'aveva costretto in ginocchio, dolorante, il sangue cipioso scorreva giù percorrendo il braccio e rendendo il terreno scuro in vari punti. Era in espressivo, guardava lo svolgere della battaglia che i suoi cloni stavano compiendo. Solo una espressione di dolore e di fatica si poteva leggere sul suo volto... Estrasse un kunai, e tagliò una parte della sua maglia, per diminuire la fuoriuscita di sangue, sicuramente dopo si sarebbe dovuto recare in ospedale. Quei momenti sembravano interminabili, il vento che soffiava leggero fra le fronde, il profumo di muschio e di umido, e gli uccelli che cinguettavano faceva sembrare tutto tranquillo. Si alzò, affaticato, respirando affannosamente per rilassare i muscoli e per igniorare il dolore.Si teneva con una mano il braccio ferito, che ricadeva a pensoloni, le gambe malferme e le goccie di sudore che cadevano lungo il collo. Non aveva mai faticato tanto prima di allora, non aveva mai riportato molte ferite, non vi era abituato... doveva comunque farsi forza. Nella sua mente ora il solo pensiero che presto tutto sarebbe finito gli bastava per non arrendersi. In realtà non lo sapeva, aveva tre chiavi su quattro, e probabilmente ne avrebbe dovuta ottenere una quarta di lì a poco. Ad un tratto l'uomo si liberò dalla stretta dei suoi cloni, e cadde a terra a causa delle gambe mal ferme, era apatico, probabilmente aveva capito che era inutile reagire e che la sua vita stava per terminare. Si era trovato in una situazione simile,poteva comprenderlo, e un per un secondo nella sua mente balenò l'idea di risparmiarlo..

No.. non posso risparmiarlo, dopo tutta la fatica che ho fatto, dopo tutte le ferite che ho riportato.. anche il mio clan conta su questo... non posso deludere la loro fiducia.

Barcollante, stanco e gocciolante di sangue, si avvicinò all'uomo, estrasse un kunai, si avvicinò a lui , sembrava più stanco di lui. Col braccio che pulsava per il dolore, trovò la forza per estrarre un secondo kunai, poi lo lanciò mirando al collo, mentre con il braccio sano, corse in contro al condannato, per prepararsi con un affondo tra le scapole indifese...

CITAZIONE
Chakra:21

CITAZIONE
Nome: Hidden
Cognome: Hyuga
Clan: Hyuga
Innata: Byakugan
Chakra: Blu
Stato fisico: Zigomo dolorante leggero graffio alla gamba lungo taglio poco profondo che attraversa il braccio e parte del busto, Stanco
Stato psicologico: Determinato

EQUIPAGGIAMENTO

9 kunai (1 nella mano e uno lanciato)
7 shuriken

 
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Admin-NNA
view post Posted on 24/4/2007, 08:44




L'uomo non si mosse minimamente dalla sua posizione, sperava nella clemenza del ragazzo per ottenere una morte rapida ed indolore.
La grande ladra giunse rapidamente, volteggiando sottoforma di kunai per poi conficcarsi nella morbida carne del collo, mentre un secondo pugnale, stretto tra le mani del chunin, penetrò in profondità tra le scapole del condannato, portando a termine il compito.
In pochi istanti la vita abbandonò quelle stanche spoglie, che ricaddero al suolo con un lieve tonfo. Il silenzio era sceso sul campo, mentre l'ansimante Hyuga, affaticato e ferito in più punti dalla spada del suo avversario che ora brillava infuocata a fianco del cadavere, si accingeva ad estrarre la quarta ed ultima scatoletta contenete la chiave necessaria per l'esame.

Un ombra si mosse alle sue spalle, si trattava di qualcuno ben diverso dagli avversari incontrati finora. Il movimento era più rapido, estremamente silenzioso, sicuro. In pochi sicuri balzi giunse alle spalle dello stremato chunin. I lunghi capelli biondi brillavano sotto i caldi raggi del sole, nascondendo il viso della figura. Portava due corte spade incrociate dietro la schiena, riposte nei rispettivi foderi. Gli abiti erano quelli tipici di un ninja di Konoha i alto livello, completati da una maschera con inciso il simbolo del villaggio all'altezza della fronte, e da dei guanti rinforzati con una lamina di metallo.

Con un movimento secco del capo il ninja smosse la massa di capelli, rivelando il volto sorridente da essi nascosto. Si trattava di Hiroshi, l'esaminatore del giovane Hyuga, che era intervenuto per illustrare l'ultima parte dell'esame al candidato. Sorrise gentilmente mentre si accingeva a parlare <ben fatto Hidden, ora dovrai utilizzare quelle chiavi per aprire il portale in ferro dell'edificio posto a circa 2 km in quella direzione> disse indicando un punto posto a nord-nord ovest della loro posizione.

<una volta giunto apri il portale ed entra. Segui il corridoio e scendi le scale fino al secondo livello. Giunto in quel luogo datti da fare a cercare un rotolo come questo, prendilo e riportalo all'ingresso della struttura.> Concluse mostrando al ragazzo il rotolo. Poi con un balzo sparì nel fogliame così com'era apparito
 
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Hidden_Hyuga
view post Posted on 24/4/2007, 13:52




Il ragazzo era stremato, poche forze gli arano rimaste, e solo in mezzo alla foresta si apprestava a togliere la vita a quel uomo. La vita abbandonò il suo corpo con rapidità, colpito da due kunai. Hidden si blocco, mentre il condannato cadeva a terra. Stanco e sudato, si appoggiò alla spada pientata nel suolo, si asciugò la fronte, e si medicò come poteva le ferite che gocciolavano di sangue scuro. Sputò a terra, per liberarsi della saliva, era sporco , dolorante, ma non era sicuro che tutto fosse concluso. Le sue condizioni non erado delle migliori, ma quando estrasse la quarta chiave si rallegrò. Si sedette, all'ombra, per irposare un po', probabilmente sarebbe giunto fin lì il suo esaminatore per dargli nuove istruzioni. Sentiva un vresco venticello accarezzargli il volto, voleva chiudere gli occhi e dormire, ma il buon senso gli imponeva di rimanere sveglio. Riprendeva fiato, sentiva il dolciastro profumo delle piante del sottobosco, e piano piano sentiva le sue forze ritornare.Le ferite gli duolevano, ma non si lamentava, non avrebbe cambiato la situazione se avesse esternato il suo dolore, di certo non sarebbe guarito.Sentiva la lingua impastata, e secca, aveva sete, estrasse dal suo fidato zainetto, che fino a quel punto non l'aveva tradito, dell'acqua e bevve a lunghi sorsi. Gli sembrava di rinascere e si abbandò per qualche istante al piacere che l'acqua fresca provocava mentre scendeva nella gola.Attese, in silenzio, per recuperare ancora un po', il fiatone ormai era sparito, e le gambe erano nuovamente in grado di supportare stabilemnte il suo peso. Dei movimenti improvvisamente si udirono dietro le sue spalle, ed apparve un ninja, di konoha a giudicare dall'abbigliamento, con dei lunghi capelli biondi, e a quanto poteva vedere si trattava di Hiroshi, sorrise, era sollevato dal fatto di non trovarsi nuovamente di fronte un nemico, pensava che l'esame fosse alla fine e quindi attese nuove istruzioni.

CITAZIONE
<ben fatto Hidden, ora dovrai utilizzare quelle chiavi per aprire il portale in ferro dell'edificio posto a circa 2 km in quella direzione>

Hidden guardò il luogo da lui indicato, vi era un percorso stretto in terra battuta, che si snodava nel fitto sottobosco.

CITAZIONE
<una volta giunto apri il portale ed entra. Segui il corridoio e scendi le scale fino al secondo livello. Giunto in quel luogo datti da fare a cercare un rotolo come questo, prendilo e riportalo all'ingresso della struttura.>

Ascoltò attentamente, le nuove istruzioni attento a non perdere neanche un dettaglio,poi l'esaminatore estrasse un rotolo e glielo mostrò, era di piccole dimensioni, paragonabili a quelle di una bottiglietta da mezzo litro, di un colore giallastro, poi dopo il sensei sparì nel fogliame. Hidden si alzò a fatica, le giunture delle gambe erano un po' doloranti, ma era sopportabile, guardò nella direzione in cui doveva andare, e si incamminò, lentamente quasi zoppicando. Sentiva il sole che filtrava tra le foglie, il caldo era molto elevato, ma ormai vi era abituato, solo il leggero enticelle che ogni tanto soffiava arrecava del sollievo. Stava camminando orami da molto, aveva perso la cognizione del tempo, le alte fronde che oscuravano il sole non gli permettevano di capire a che punto della giornata fosse giunto. La strada da lui seguita era quella indicata, ma pareva non finire mai, era cicondata da nomerosi grovigli di rovi, quando finalmente giunse di fronte ad un "muro di foglie". Uso un braccio per scostarle, sperando di trovarvi dietro il portale descritto dal sensei, invece di altra strada polverosa da percorrere...
 
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Admin-NNA
view post Posted on 27/4/2007, 13:54




Scostando la parete di fogliame davanti a se il chunin rivelò ai suoi occhi una piccola radura, al centro della quale era collocata una scala in pietra, che si inoltrava verso il sottosuolo. Era una struttura vecchia e decrepita, con numerosi muschi e rampicanti che ricoprendone la superfice rendevano difficoltoso il suo utilizzo. Il candidato scese con qualche difficoltà i gradini, ritrovandosi di fronte ad una porta in acciaio, sulla quale risplendevano i raggi del sole.

Quattro serrature erano disposte lungo la sua superfice, ad intervalli regolari. Sopra di esse vi era una targa con un'incisione, perfettamente leggibile nonostante l'azione degli elementi negli anni.

CITAZIONE
SOLO COLUI CHE CONOSCE LA VERA VIA DEL NINJA AVRA' ACCESSO ALLE ARCANE CONOSCENZE

Le quattro chiavi entrarono facilmente nella loro locazione, e la porta si aprì con un sordo click metallico, rivelando un coridoio oscuro e privo di luce. Il pesante silenzio del luogo era interrotto solo dal ritmico cadere di alcune gocce d'acqua provenienti da qualche infiltrazione nelle pareti. Il corridoio proseguiva avanti per alcuni metri, prima di precipitare verso le profondità della terra con una nuova scalinata. Diverse porte in metallo, sigillate da lungo tempo costeggiavano la via.

Una volta scese le scale lo Hyuga si trovò davanti ad una biforcazione. In cima ai due corridoi campegiavano due grosse targhe in metallo, simili a quella posta sulla porta con le quattro serrature. Su una di esse era raffigurato il simbolo di konoha, ovvero una foglia stilizzata. Sull'altra targa invece era inciso un l'ideogramma della parola amicizia.

Ora il ninja avrebbe dovuto prendere una scelta tra i due corrridoi per proseguire nella ricerca del rotolo
 
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Hidden_Hyuga
view post Posted on 27/4/2007, 16:26




Il ragazzo, Hidden, aveva solo 14 anni, ma era molto forte pur avendo una tenera età. Era alto sul metro e ottanta, con capelli neri, occhi bianchi e lineamenti tipici del clan Hyuga. Il suo fisico era asciutto, ma erano ben delineati i muscoli sviluppati durante gli allenamenti. Indossava ben in vista il suo amato copri fronte, non se ne separava mai, era fiero di possederlo , perché esso lo legava al suo villaggio e lo distingueva , identificandolo come un soggetto responsabile, degno di servire Konoha. Aveva un leggero abito, a maniche corte, ormai lacerato lungo una linea obliqua che arrivava verso l’addome, il suo colore era diventato scuro durante lo sviluppo dell’esame a causa del sudore e della terra con cui era venuto a contatto. I suoi pantaloni arrivavano al ginocchio, li aveva scelti corti per non impedire i movimenti. Le scarpe che indossava erano comode, ideali per muoversi con rapidità, e da esse era possibile far fluire il chakra, grazie a dei minuscoli forellini nella suola. A causa del suo carattere, era riuscito a rinforzarsi in poco tempo, era un tipo fiero e determinato, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Il suoi molti difetti però spesso lo spingevano a dare troppo per un obiettivo, si intestardiva fin che non riusciva a portarlo a termine. Era per quei motivi con non aveva ancora mollato durante quell’esame. Un altro motivo per cui aveva deciso di sostenere l’esame, era quello che riguardava il suo futuro. Essendo un membro della casata principale, aveva il compito di guidare l’intero clan. Era un compito difficile da sostenere se non avesse ottenuto un alto grado ninja. Uno dei motivi per cui aveva deciso di diventare un abile shinobi, era quello di dover dimostrare di valere qualcosa, e non solo di venir valorizzato solo per il nome e la casata di appartenenza. Tuttavia quel motivo non era quello reale…

Stava ancora attraversando l’enorme foresta, essa si estendeva per diversi kilometri, nei pressi di Konoha, probabilmente la distanza che separava i due luoghi era di qualche kilometro. Era davvero enorme, completamente disabitata, probabilmente era l’unico uomo a esserci all’interno di quell’enorme macchia di vegetazione. Nei dintorni, infatti, non vi era nessuna costruzione a dimostrare la presenza di uomini, almeno così credeva finchè l’esaminatore gli spiegò che si trovava un portale…Quel portale però durante tutto il tragitto per la via indicata, non era ancora riuscito a scorgerlo, aveva solo attraversato quella immensità di alberi, procedendo su una via terrosa, circondata da arbusti di varie dimensione e specie, alcuni di essi recavano molte spine affilate. Ben distinti erano gli enormi tronchi che si erigevano nella disperata ricerca della luce. Erano enormi e robusti, alcuni di essi erano scavati dagli animali che in essi vi cercavano riparo. In alcuni buchi infatti si potevano scorgere ragnatele, che brillavano alla debole luce del sole. Un forte odore di muschio ed umidità si sentiva nell’aria, gli occhi del ragazzo non facevano che scorgere l’immenso verde che regnava nel sottobosco. Stava per perdere la fiducia, ormai era sicuro che fossero passate parecchie ore. Ad un tratto giunse dinnanzi ad un “muro” di felci o liane, non era un grande esperto di piante, un po’ esitante col braccio si dedicò a scostarle dal suo cammino, giungendo così in una piccola radura. Era di pochi metri, il suolo era in terra battuta, il cielo era finalmente visibile, rivelando che il sole era ancora alto in cielo, probabilmente l’ora si aggirava fra le 4 e le 5 del pomeriggio. Al centro della radura si trovava una vecchia struttura, un po’ decrepita, si trattavano di scale, che si addentravano nel sottosuolo. Si avvicinò, scendendo con qualche difficoltà, la sua stanchezza era molta…

La struttura era vecchia, coperta da muschio e licheni, i rampicanti erano i sovrani, e gli agenti esogeni avevano debilitato notevolmente la struttura. C’era un grande portale era in acciaio, e i raggi di sole splendevano riflettendosi su di essa. Conteneva quattro serrature ad un intervallo regolare, la dimensione della serratura era come quella delle chiavi che aveva rubato a quei tipi. Sopra di esse vi era una targa ,probabilmente in metallo e sopra aveva delle iscrizioni.

CITAZIONE
SOLO COLUI CHE CONOSCE LA VERA VIA DEL NINJA AVRA' ACCESSO ALLE ARCANE CONOSCENZE

Cosa voleva dire quella scritta, non sapeva con certezza, gli sembrava una di quelle frasi fatte… .
Lesse con attenzione, poi inserì le chiavi, con mani tremanti, un po’ per l’esitazione e per l’euforia, le girò, e con un sonoro clik si aprì, rivelando delle scalinate che portavano all’interno della terra. Vi erano delle porte pesanti e sigillate, provò ad aprirle tutte, per verificare se il rotolo si trovasse in una si esse. Continuò a percorrere la scalinata, poco illuminata, finchè non giunse ad una biforcazione. Probabilmente portavano ad un altro corridoio, ma quale sarebbe stato quello giusto? Non voleva usare il Byakugan, perché non aveva molto chakra da utilizzare, quindi fece funzionare il cervello. La stanchezza che si era impossessata del suo corpo era molta, ma la sua mente era rimasta lucida o almeno doveva rimanerlo per compensare la difficoltà fisica. Sulle porte , inoltre, vi erano dei simboli. Una recava la foglia stilizzata, simbolo di Konoha, la seconda invece recava l’ideogramma che rappresentava l’amicizia. Non sapeva quale scegliere, era indeciso, si sentiva sul filo di un rasoio, a tensione era alta

Devo ragionare, devo calmarmi, facendo con calma probabilmente arriverò ad una soluzione quanto meno giusta…

Mentre si ripeteva queste parole mentalmente, una frase gli illuminò la mente

CITAZIONE
SOLO COLUI CHE CONOSCE LA VERA VIA DEL NINJA AVRA' ACCESSO ALLE ARCANE CONOSCENZE

La vera via del ninja… la vera via… Forse ci sono!

Ricordò, era un episodio importante della sua vita, da quel momento il vero motivo per cui essere un ninja gli si era parato di fronte, ed aveva compreso, grazie a quelle parole quale sarebbe stato il suo obiettivo da shinobi.

Era una giornata di allenamento, doveva imparare la sostituzione, ed aveva ricevuto l’onore di apprenderla dal sennin di Kiri. Fu proprio in quella occasione che Koji gli domandò per quale motivo voleva diventare un ninja. Ricordava ancora perfettamente come rispose alla domanda, parola per parola…

CITAZIONE
-Vedi.. io sono cresciuto nella casata principale. Tutti mi hanno sempre rispettato e viziato. Infatti sarò io che un giorno dovrò guidare il mio Clan. Per questo motivo tutti gli Hyuga mi conoscono o hanno sentito parlare di me. Io però non voglio essere ricordato solo perchè discendo dalla casata principale. Tutti non capiscono le mie reali capacità, e non gli importa se valgo veramente. Per questo motivo io vorrei diventare in più forte Hyuga che sia mai esistito, ottenedo così rispetto per ciò che in realtà valgo

Ora mentre ci ripensava, sapeva quanto fosse stato superficiale e quanto si sbagliava, ma ci vollero le parole del sennin per aprirgli realmente gli occhi

CITAZIONE
-Diventare il più forte dici...Sai sotto i miei allenamenti sono passati molti ragazzi come te,ragazzi che volevano dimostrare la loro superiorità per avere il rispetto degli altri...Tutto questo è sbagliato,si è vero magari loro ti considerano un superiore senza motivarsene,ma diventare più forte non cambierà le cose,potrai avere il loro rispetto si,ma al massimo perchè gli spaventi. Se tu sarai il loro leader non importerà nient'altro...I motivi per diventare ninja sono molti,molti dei quali sono sbagliati...Ora ti dirò io i veri ideali...Un ninja ha il dovere di proteggere i più deboli e il suo villaggio,un vero ninja non ha curanza se la gente lo considera o no,anche perchè solo i più nobili verranno ricordati ed apprezzati...Rifletti su questo,cos'è più importante,dimostrare che sei il più forte del tuo clan o diventare più forte per proteggere il tuo clan?Avvolte essere soltanto il più abile non basta,se davvero vuoi il loro reale rispetto allora dimostra di avere le qualità di un vero leader...-

Sorrise, ora era chiaro quale sentiero doveva seguire, anzi si sentiva stupido per non averlo capito prima e fu per quel motivo che decise di seguire il corridoio che recava il simbolo dell’amicizia, sperando di aver così capito il vero percorso di un ninja…
 
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Admin-NNA
view post Posted on 29/4/2007, 10:05




Il chunin scelse la via sotto il simbolo di amicizia, e cominciò a camminare per diversi minuti nel buio corridoio, fino a giungere ad una nuova biforcazione. Sopra i due corridoio campeggiavano ora un teschio e un neonato, simboli di vita e di morte, che osservavano il ragazzo in attesa della sua decisione.

Non una luce, un rumore, uno spiffero d'aria distingueva i due tunnel, che apparivano perfettamente identici l'uno all'altro. Il piede del candidato jonin si arrestò in una pozza d'acquà, mentre una grossa goccia precipitava dal soffitto sulla testa dello Hyuga. L'intero sotterraneo aveva un aria spettrale, avvolto com'era dal silenzio e dall'oscurità, abbandonato a se stesso nell'incuria più completa
 
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Hidden_Hyuga
view post Posted on 30/4/2007, 11:54




Il ragazzo aveva scelto la via dell'amicizia, in onore degli insegnamenti ricevuti fino a quel momento, si sentiva sicuro della sua decisione, e aveva pochi dubbi riguardo la sua scelta. Anche se a causa di quella avrebbe dovuto affrontare numerosi pericoli, non avrebbe smesso di credere in quegli ideali che a lui parevano giusti. Camminò per diversi minuti, il tunnel era buio, spettrale, l'unica cosa che gli permetteva di distinguere la strada, era unabagliore fioco che proveniva dall'entrata del tunnel precedente. Sentiva delle goccie cadere al suolo, e una forte umidità si sentiva nell'aria, finchè, non si fermò, nuovamente, ad un bivio, giungendo con i suoi piedi su una pozza d'acqua. A quel punto aveva dinnanzi a sè due tunnel, uno recava un teschio e uno un neonato. I loro significati erano chiari, uno rappresentava la morte, mentre l'altro la vita. Non capiva bene però cosa avessero a che fare con la strada di un ninja. Probabilmente la morte, rappresentava il lato oscuro di uno shinobi, che si abbandona all'omicidio solo per il gusto di uccidere seguendo la sua perversa natura... La vita invece poteva rappresentare ciò che faceva ogni volta che allenava un allievo, quindi faceva "nascere" nuovi ninja spingendoli su una via giusta infondendo ,con i suoi insegnamenti ,degli ideali giusti su cui contare in ogni momento. Per questo motivo, rimanendo fedele alle idee che aveva a lungo sostenuto, decise di seguire il percorso della vita, in onore di tutti i ninja che aveva fatto nascere...
 
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Admin-NNA
view post Posted on 2/5/2007, 21:51




Il chunin giunse in una piccola stanza, dalle pareti in pietra levigata, lisce e perfettamente conservate. Su un piedistallo in marmo bianco si trovava un forziere in metallo, che custodiva un rotolo come quello mostratogli in precedenza da Hiroshi.
 
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Hidden_Hyuga
view post Posted on 2/5/2007, 22:20




Hidden ea stanco, mal fermo sulle gambe, e la fatica smebrava prendere il sopravvento, non sapeva ancora per quanto avrebbe potuto resistere, ma tuttavia non poteva arrendersi ora. Proseguì lungo il sentiero angusto finchè nn giunse in una stanza. Era piccola, dalle pareti in pietra levigata, un forte odore di umidità invadeva il naso del candidato jonin. Gli agenti esogeni e gli anni parevano nn aver influito in quel luogo. Poco più in là , verso il centro della stanza vi era un piedistallo in marmo bianco, abilmente lavorato, alto quasi un metro, e su di esso vi era un forziere in metallo, con la parte superiore aperta, lasciando intravedere un rotolo simile a quello che gli mostrò il suo esaminatore,si avvicinò,contento di aver compreso la vera strada di un ninja, e fiero del suo risultato, si apprestò ad afferrare il rotolo da lui tanto ambito, sperando che l'esame fosse concluso
 
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Admin-NNA
view post Posted on 3/5/2007, 13:12




Il candidato prese il rotolo senza esitazioni e alle sue spalle comparve Hiroshi, che sorrise al ragazzo, stremato dalla fatica.

<forza, usciamo da quì> disse incamminandosi verso l'esterno.

Giunto nuovamente all'aria aperta si girò verso il ragazzo <apri il rotolo> disse con fare serio

SPOILER (click to view)
CITAZIONE
Si attesta che il candidato Hidden Hyuga ha sostenuto l'esame jonin con esito positivo. Da ora il suddetto ninja appartiene al rango dei jonin di Konoha
 
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Hidden_Hyuga
view post Posted on 3/5/2007, 13:25




Hidden guardò il rotolo che tanto voleva conquistare, si avvicinò, con passo deciso, un po' goffo per la stanchezza, poi lo afferrò, mentre alle sue spalle apparve Hiroshi , era stanco e il buio della stanza non gli permetteva di vedere di chi si trattasse.

CITAZIONE
<forza, usciamo da quì>

Riconobbe la voce e sorrise, con il rotolo in mano si preparò a tornare alla luce del giorno, seguendo il suo esaminatore scalino per scalino, camminava lento .

In fine giunse in superficie, respirò a pieni polmoni l'aria pura e fresca, un raggio di sole timido filtrò fra le fronde per illuminare i viso del candidato jonin, alzò lo sguardo, sovrappensiero, ci pensò l'esaminatore a farlo tornare alla realtà.

CITAZIONE
<apri il rotolo>

Hidden annuì con il capo, era stanco per parlare, srotolò con cautela la pergamena e lesse mentalmente...

Si attesta che il candidato Hidden Hyuga ha sostenuto l'esame jonin con esito positivo. Da ora il suddetto ninja appartiene al rango dei jonin di Konoha

Sgranò gli occhi, la stanchezza pareva scomparsa, e disse

Evvai sono jonin finalmente non so proprio come ringraziarla

Saltò, poi si mise a correre esultando , era davvero contento...
 
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Admin-NNA
view post Posted on 3/5/2007, 13:53




CITAZIONE
Evvai sono jonin finalmente non so proprio come ringraziarla

<non devi ringraziarmi, ti sei meritato tale titolo> disse sorridendo l'esaminatore <chissà forse un giorno non svolgeremo una missione insieme, e se proprio vorrai ringraziarmi quello sarà il momento adatto.> conclusa la frase con una risata di gusto, mentre il neo jonin correva esultando per la radura.

<ora và a farti dare una medicata all'ospedale...le ferite che hai riportato sono più gravi di quanto possa sembrare.>

[Esame terminato, Hidden Hyuga passa al grado Jonin]
 
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44 replies since 10/4/2007, 15:43   668 views
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