Esame Squadra medica Lelith Syrtis

Non badò agli sguardi dei suoi compagni...ma arrossì un poco...chissà che pensavano...
Vide uscire dalla boscaglia un altro mukenin...
*Insomma devo sbrigarmi!*
Le lanciò contro, di nuovo, 4 shuriken...lanciò un'altra ragnatela per fermarli..rallentarono e caddero a terra a circa un metro davanti a lei..
Quell'uomo le sembrava gigantesco in confronto a lei...si sentì per un attimo inferiore..
*Questo se mi colpisce fa male...* pensò preoccupata..i suoi compagni, come prima, erano impegnata in un corpo corpo con le altre restanti copie...
Mancava poco a curare la ferita..ma Lelith notò che non si rimarginava come doveva...
Ma non ebbe il tempo di controllare.
Il ninja appena arrivato fece per darle un pugno...all'inizio Lelith non capì...era lontano..cioè non l'avrebbe colpita..
Poi lo vide ingrandirsi.
lanciò automaticamente i kunai che teneva nelle 4 mani (uno per mano) contro il pugno..poi cercò di pararlo con le 4 braccia.
Il pugno comunque la colpì sbalzandola indietro..si era fatta molto male alle braccia...
Cadde indietro di schiena atterrando in parte alla spada che aveva buttato per terra.
"nn.." un lamento..
*Che male..ma..come può essere così forte?? E il pugno? Era gigantesco!*
Spostò lo sguardo verso il terreno..più precisamente la spada..magari poteva usarla per un attacco...stava per distogliere lo sguardò quando si bloccò..si avvicinò ad essa..
*no!* vide delle macchioline verde chiaro vicino all'elsa..il resto del veleno era probabilmente nella ferita del compagno...
*Oh cavolo oh cavolo!*
Alzò il braccio sinistro dove teneva il lancia aghi e con la mano destra li lanciò contro l'uomo che l'aveva appena attaccata. Ne lanciò tre, mirando al collo, al braccio e all'addome.
Se riusciva anche solo a sfiorarlo l'avrebbe avvelenato..

Si inginocchio di nuovo davanti al compagno, molto preoccupata...
*Come faccio? Produrre un antidoto qui è impossibile! Inoltre il veleno sarà già nel sangue! Poi chissà che tipo di veleno è! Come faccio ad analizzarlo? *
la ferita non si era ancora richiusa...ma ora la ragazza era confusa..Doveva identificare i sintomi. non aveva con se strumenti medici per identificare il veleno, ma poteva farlo se conosceva i sintomi.
Guardò il compagno...era cosciente..
"parlami! dimmi se ti senti qualcosa che non sia il dolore per la ferita! Ormai quella è quasi guarita!" Appoggiò la testa al suo petto per sentire il cuore..o il respiro..era un pò irregolare ma era normale vista la ferita..
Le venne in mente una mossa che poteva fare dopo per mettere fuori gioco tutti i nemici in un colpo solo.. ma doveva avere le mani libere..