ForumCommunity

Esame squadra assassina Kazuki Masahiro

« Older   Newer »
  Share  
Admin-NNA
view post Posted on 13/4/2007, 10:01




CITAZIONE
La sua richiesta per l'esame di specializzazione è stata accettata. Si presenti il giorno 23 corrente mese alle ore 24 al'ingresso del villaggio, troverà il suo esaminatore ad attenderla

La lettera venne inoltrata a Kazuki Masahiro con una settimana di anticipo rispetto alla data dell'esame, in una busta nera sigillata. Al suo interno si trovava anche il permesso per uscire dal villaggio la notte dell'esame, avrebbe dovuto mostrarlo alle guardie per poter passare.

Kiyomi si avviò verso l'ingresso del villaggio con circa un ora di anticipo, era una serata fresca ed era piacevole passeggiare per le vie del popoloso villaggio. Nonostante l'ora le strade erano ancora piuttosto trafficate, molte persone avevano scelto quella sera per una romanitca passeggiata al chiaro di luna. Non era il caso della ragazza dai lunghi capelli corvini, che avanza con fare altezzoso per le vie, vestita con dei pantaloni aderenti di colore nero e una maglietta anch'essa nera come la notte. La spada era nel suo fodero in legno rivestito di pelle nera come la pece, legato sulle spalle della ninja. Quella sera avrebbe dovuto esaminare un ragazzo che aveva fatto richiesta di ingresso nella squadra assassina della foglia. Si trattava di Kazuki Masahiro, un giovane ninja del villaggio che aveva avuto l'onore di allenarsi insieme al famoso sennin Fantom Uchiha e che possedeva il potere del grande demone Yazon al suo interno. Aveva già avuto a che fare con lui, addestrandolo in due occasioni all'accademia. Si trattava di un soggetto dalle interessanti prospettive, grazie anche all'immenso potere sigillato nel suo corpo.

Giunta all'ingresso del villaggio mostrò il suo lasciapassare firmato dall'hokage in persona e venne lasciata passare. Si posizionò poco distante dal grande portale in ferro e attese l'arrivo del candidato da esaminare




Esaminatore
Kiyomi Homura(Admin-NNA)

Candiato
Kazuki Masahiro(Orso 91
 
Top
Orso91
view post Posted on 13/4/2007, 13:03




Kazuki era appena tornato a casa dalla sua giornata di pesanti allenamenti quando vide una lettera nera come il carbone recapitata davanti alla porta...
Incuriosito lesse con calma, e con un sorriso gioioso venne a sapere che la sua richiesta di essere esaminato per far parte della squadra assassina era stata accettata...
Da li ad una settimana avrebbe dovuto sostenere l'esame...


*MMM....sette giorni...168 ore di tempo prima della sfida della mia vita...Dovrò allenarmi seriamente...Una volta tanto...*


[...]


Una sera fresca, il frinio dei grilli rendeva il cammino di Kazuki più lieto e piacevole...
Il jonin attraversava tranquillamente le radure di Konoha dirigendosi verso l'estremità del villaggio, armato da testa a piedi e con la lettera in mano...
Si guardò in torno...Le luci delle piccole case varipinte di Konoha erano oramai spente...Nessun suono...Nessun rumore...Solo la natura e i suoi passi...
Giunto alle porte del villaggio gli venne chiesto dalle guardie dove volesse andare, ma con un semplice gesto Kazuki lanciò la lettera alla guardia e proseguì il cammino a passo lento senza degnarla di uno sguardo...
La sua concentrazione era tale che qualsiasi movimento o avvenimento non contemplato l'avrebbe spezzata come un debole filo d'erba...


*L'esaminatore dovrebbe essere qui intorno...*

Kazuki quel giorno aveva prediletto vestiti scuri, per potersi confondere con la notte e essere difficilmente riconosciuto...La grande spada nel fodero era incrociata dietro, ora in mezzo alle due più piccole...I capelli più corti ricadevano dolcemente ad ogni passo sulle sue spalle...Si guardò intorno cercando la donna che avrebbe,forse, dovuto esaminarlo...

-Sensei...?-

Edited by Orso91 - 14/4/2007, 15:43
 
Top
Admin-NNA
view post Posted on 14/4/2007, 17:23




Kiyomi vide il ragazzo uscire dalle porte del villaggio guardandosi intorno in cerca dell'esaminatore. La ragazza si mosse verso il giovane e si posizionò a pochi passi da lui.

<sarò io ad esaminarti, andiamo> disse con il solito tono distaccato cominciando a camminare per la strada che lasciava Konoha dirigendosi verso nord. Si sarebbero recati verso lo scomparso paese dell'erba dove si sarebbe tenuto l'esame.

Mentre camminavano nella notte, rischiarati dai raggi della luna che splendeva alta nel cielo la sensei cominciò ad illustrare il contenuto dell'esame al ragazzo al suo fianco.

<dato che non c'è nulla di meglio che un esperienza diretta ho deciso che il tuo esame consiste nello svolgere una missione di omicidio abbastanza semplice. Normalmente sarebbe svolta da un singolo ninja, ma in questo caso data la tua inesperienza ti fornirò supporto senza però prendere l'iniziativa.> Parlava lentamente, senza guardare il suo interlocutore continuando ad avanzare senza sosta lungo la strada. Erano passata poco più di un ora quando in lontananza cominciò a scorgersi il contorno di un villaggio. Il silenzio regnava sovrano, solo il lieve scalpiccio prodotto dai piedi dei due ninja era udibile nella notte che si faceva più buia.

Lasciarono la strada fermandosi in un piccolo boschetto che sorgeva vicino. <il bersaglio si trova in quel villaggio, si tratta di un ninja, non di uno sprovveduto. Dovrai eliminarlo in maniera il più possibile silenziosa. Domattina quando troveranno il cadavere saremo già al villaggio e nessuno dovrà essere in grado di risalire a noi. Niente testimoni. Quando sei pronto parti, ti seguirò> Disse illustrando il compito al jonin.
 
Top
Orso91
view post Posted on 15/4/2007, 08:39




Il jonin riconobbe la figura della sua insegnante...
Non aveva ancora avuto modo di saperne il nome, a dire la verità non sapeva nulla su di lei, ma non era quella l'occasione e il momento per discuterne...
Seguì a rapido passo la donna mentre gli illustrava l'obbiettivo dell'esame...


*Una missione di omicidio? Magnifico!*

Le due figure proseguivano silenziosamente nell'oscura notte, costeggiando un boschetto...

CITAZIONE
il bersaglio si trova in quel villaggio, si tratta di un ninja, non di uno sprovveduto. Dovrai eliminarlo in maniera il più possibile silenziosa. Domattina quando troveranno il cadavere saremo già al villaggio e nessuno dovrà essere in grado di risalire a noi. Niente testimoni. Quando sei pronto parti, ti seguirò.

Kazuki rimase in silenzio ad ascoltare, pensando a cosa avrebbe incontrato nel villaggio...Naturalmente avrebbe dovuto agire in totale silenzio facendo attenzione a non lasciar traccie o qualunque cosa che avrebbe potuto anche lontanamente far risalire a lui...
Quindi sorpassò di qualche metro l'esaminatrice, respirò a pieni polmoni guardandosi intorno e poi esclamò dandole le spalle con fare esperto:


-Va bene...Mi dica il nome e troverà la sua testa per terra...-

Con queste ultime parole Kazuki si avviò a passo lento verso il villaggio, sapientemente nascosto dall'ombra delle fronde...
 
Top
Admin-NNA
view post Posted on 15/4/2007, 14:18




CITAZIONE
-Va bene...Mi dica il nome e troverà la sua testa per terra...-

<koranosuke Takaezo.> disse la sensei con voce atona, apprestandosi a seguire il ragazzo con molta calma, tenendosi a distanza da esso.

Il villaggio non era molto grande, un insieme di case di modeste dimensioni costruite intorno alla grande via che univa il villaggio del fuoco con l'ormai ex-villaggio della roccia. Le strade erano deserte, solo qualche guardia girava con tranquillità per la strada. Il villaggio era sorto in una ridente posizione geografica, con comodi accessi all'acqua e alle arterie stradali che ne facevano un ottimo centro commerciale. La regione era abbastanza tranquilla e la sorveglianza scarsa, le guardie erano quasi solo una formalità. Un fiume scorreva placido attraverso la città e sulle sue sponde sorgevano le magioni degli abitanti più ricchi. Qui la sorveglianza si faceva più frequenta e attenta, dato che episodi di furto e vandalismo erano già avvenuti ad opera di qualche abitante invidioso dello sfoggio di richezza di quegli uomini

<il bersaglio dovrebbe trovarsi in una delle residenze sul fiume>
 
Top
Orso91
view post Posted on 16/4/2007, 11:33




Il giovane ascoltò le parole dell'esaminatrice, mentre dava un'occhiata al paesaggio...

*MMM...Quelle case più sorvegliate appartengono alle figure più rilevanti del paese...Ciò vuol dire che ci sarà anche il mio obbiettivo, li in mezzo...*

Kazuki rimurginava silenzioso ad una strategia applicabile per la missione, mentre valutava la posizione delle guardie e la sorveglianza...
Il fiume che scorreva tranquillo tra le principesche magioni spezzava la tranquillità e serenità del luogo...Serenità che il jonin non avrebbe dovuto spezzare...


*Devo essere il più silenzioso possibile...*

Kazuki fece affidamento sulle sue capacità, sebbene non ancora perfette, di assassino...
Innanzitutto fece sfoggio della sua capacità di muoversi silenziosamente e con passo felpato...
Scavalcò alberi e arbusti, giungendo sulla sponda opposta del fiume....


*Eccole la...Una,due...Tre guardie...Non è detto che non ce ne siano altre in giro...Meglio non farsi scoprire o potrebbe diventare complicato...*

Il ragazzo notò un ponte sulla riva del fiume...Ma non si fidò molto, pensando che poteva essere presieduto da guardie, quindi concentrò il chakra nei piedi e con rapidi passi oltrepassò l'ostacolo nel modo più silenzioso possibile, nascondendosi ti tanto in tanto dietro alberi o rocce...
La sua figura scura danzava tra le tenebre, seguita da quella dell'esaminatrice...
Una chiara casupola a pianta circolare, di grandi dimensioni, si presentava agli occhi dell'aspirante assassino...
Una guardia presidieva l'entrata e il perimetro antistante...
Con grande precisione e scrupolo Kazuki controllò che le guardie fossero opportunamente girate e spiccò un balzo, appostandosi sul tetto dell'abitazione...
Poi si guardò attorno...


*Ci dovrebbe essere un'entrata dal tetto...Spero...*

Il giovane si guardò attorno, la pianta della casa era molto spaziosa, e c'era la possibilità che vi fosse un'apertura che conduceva direttamente all'interno della casa.
Ciò avrebbe risparmiato a Kazuki l'entrata principale...


CITAZIONE
Camminare su superfici anormali: Con quest'abilità potrete camminare sull'acqua o sui muri, oppure rimanere attaccati al soffitto senza cadere.

CITAZIONE
-Movimenti Silenziosi: Permette di muoversi senza fare alcun rumore, ideale per gli assassini.



Edited by Orso91 - 16/4/2007, 17:19
 
Top
Admin-NNA
view post Posted on 16/4/2007, 16:53




Il jonin si avvicinò al limitare del villaggio e cominciò ad osservare la posizione e il numero delle guardie che sorvegliavano gli edifici dove presumibilmente si sarebbe trovato il bersaglio.

Gli edifici si trovavano al di là del fiume che tagliava in due il paese, ed erano sorvegliate da 3 guardie che si muovevano seguendo un percorso prestabilito. Passò diverso tempo a studiare il movimento delle guardie per essere sicuro di poter agire quando queste ultime non osservavano nella sua direzione.

Attraversò il fiume sfruttando il chakra, che permise lui di camminare sull'acqua come se si trattasse di solida terra, raggiungendo la sponda opposta velocemente e in maniera molto silenziosa.

Non appena le guardie passarono oltre con la loro ronda spiccò un balzo verso l'alto, portandosi sul tetto di una grande abitazione a pianta circolare. Giunto sul tetto si mise a cercare un passaggio per entrare nella struttura.

Tastando il terreno trovò una lieve sporgenza di forma rettangolare, dipinta dello stesso colore del resto del tetto, ma in materiale metallico, non pietroso. Si trattava di una botola che permetteva di accedere al terrazzo dell'abitazione. La botola era chiusa, anche se non sembrava particolarmente robusta da non essere forzabile.

Dall'interno della casa non proveniva alcuna luce, e il silenzio regnava nella notte. Gli unici rumori udibili erano lo scrosciare delle acque del fiume poco distante e il canto degli animali notturni. Le vie della città erano deserte, fatta eccezione per le poche guardie che svolgevano le loro mansioni di ronda notturna
 
Top
Orso91
view post Posted on 17/4/2007, 18:27




Mi guardai attorno cercando qualsiasi possibile appiglio o oggetto che mi aiutasse in quella pericolosa missione...

*Bingo!*

Forse qualche saccente spirito era con me, in quanto trovai una botola dallo scuro colore, pareva arrugginita, non usata da tempo...

*Devo evitare cigolii o altri rumori quando la apro...Potrebbe essermi fatale...*

Controllai un ultima volta il perimetro, assicurandomi che fosse sgrombro da guardie, poi sguainai una delle due piccole spade sulla schiena, e sfruttando la sua lama ricurva, la usai come leva per aprire la botola ed entrare dentro...
Notai che l'ambiente non era ben illuminato, anzi era buio tetro...Da una porticina nell'angolo proveniva un po' di luce...
L'aria era pesante e acida, pareva di essere in una soffitta...Probabilmente finii in una zona della casa deserta...
Notai però che fuori dalla porta provenivano delle voci...


*Non va bene...Così non passerò mai inosservato...Mi serve un diversivo per distrarre le eventuali guardie...*

Cominciai a frugare tra le tasche...Ero alla ricerca di qualcosa che facesse un gran rumore, qualcosa che potesse far dirigere una gran massa di persone in un posto permettendomi l'incursione nella casa...
Rigirai tra le mani un piccolo foglietto di forma rettangolare dal rosso bordo e con una piccola formula scritta sopra...


*Perfetto...*

Il giovane concentrò un po' di chakra attivando la formula, quindi la scagliò da una piccola finestra, lanciandola proprio sotto l'entrata, luogo dove le 2 guardie pattugliavano la zona...
L'idea di Kazuki era quella di coinvolgere, se possibile, le due guardie nell'esplosione, e approfittare della confusione creatasi per raggiungere il suo obbiettivo e ucciderlo...


Edited by Orso91 - 18/4/2007, 18:55
 
Top
Admin-NNA
view post Posted on 18/4/2007, 18:16




La botola resistette ai primi tentativi del giovane di forzarla, per poi cedere di schianto. La lama usata come leva fece aprire la botola con un sordo rumore metallico, udibile solo a distanza ravvicinata, per fortuna del candidato. La botola si aprì cigolando, e questo rumore svegliò qualcuno all'interno dell'edificio. Kiyomi osservò le mosse del giovane effettuando un gesto di diniego con il capo, senza farsi notare dal ragazzo avanti a se.

Entrarono all'interno della casa passando dalla botola ora aperta. Sembra si trattasse di una soffitta, che doveva essere in disuso da diverso tempo. Una piccola finesrtra dava sulla strada mentre una pora in legno la divideva dal resto dell'abitazione. Una fioca luce si avvicinava da dietro di essa, spingendo il jonin a prendere una decisione. Estrasse da una tasca una cartabomba e la legò attorno ad un kunai. Aprì la finestrella e attivò l'esplosivo immettendo del chakra al suo interno, per poi scagliare l'arma in direzione del luogo in cui due guardie si incrociavano nella loro ronda. Dopo pochi secondi la bomba esplose, travolgendo uno dei due sorveglianti, facendola volare a terra a diversi metri di distanza.L'altra guardi ebbe i riflessi più pronti e riuscì a limitare i danni a qualche leggera ustione superficiale.

Lo scoppio dell'arma risvegliò il panico nella cittadina, abituata ad una vita tranquilla e regolare. Alcuni degli uomini più coraggiosi e prestanti impugnarono qualche arma improvvisata ed uscirono dalle loro abitazioni, riversandosi in strada, mentre il resto della popolazione si rinchiudeva nelle abitazioni terrorizzata.

La luce proveniente da dietro la porta si fermò di colpo, e si udirono i rumori di diversi passi muoversi su una rampa di scale. Uno di essi si avvicinò ancor di più alla porta e si fermò dietro di essa. Si udì lo scatto di una chiave e la porta si spalancò mentre un ragazzo armato di una corta spada si stagliò sulla soglia
 
Top
8 replies since 13/4/2007, 10:01   244 views
  Share