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Esame Jonin Seto Ashikata

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Kusa
view post Posted on 2/8/2007, 23:43 by: Kusa




[Dopo la presentazione di Seto]

Una volta che l'allievo si presentò, il Kaguya si avvicinò alla lavagna.

« Bene. »

Esordì lo Sp. Jonin.

« Ora possiamo iniziare la vera lezione, che, proprio, per introdurci al corso con qualcosa di uso pratico, partirà con lo sviluppo teorico della più rilevante fra le tecniche concesse come tecnica base: la Tecnica della Sostituzione. »

Esordì Kyo, mentre osservava l'allievo davanti alla lavagna.

Il Kaguya non fece molto davanti alla lavagna, scrisse semplicemente "Kawarimi no Jutsu", per meglio sottolineare l'argomento.

« Questa tecnica permette di sostituirsi ad un animale, o un oggetto in maniera pressoché istantanea, come immagino già saprai, se non altro per sentito dire.
La logica di questa tecnica è abbastanza semplice: si crea un filo di chakra sottile che va a congiungersi con l'oggetto che ci sostituirà. Creare un sottile filo di chakra può risultare complicato, ma se consideri gli addestramenti come quelli per ottenere il chakra adesivo, che immagino avrai fatto, non risulta poi così diverso: anziché distribuire il chakra sul piede per appoggiarvi ad un tronco e camminarci, devi farlo scorrere come un filo fino all'oggetto della sostituzione.
Questa tecnica ha delle limitazioni, in primis spaziali, cioé i limiti entro cui potrete muovervi: non è possibile spostarsi oltre una distanza di circa 21 metri, né ricomparire ad un raggio di meno 3 metri dal vostro avversario ed inoltre dovrete sostituirvi con qualcosa che abbia almeno 1/3 del tuo peso.

Il vero problema della tecnica, però, è che non potrai usarla più di certo numero di volte, quindi, in un combattimento è da utilizzare 4 volte per un Jonin; motivo di tale limitazione temporale risiede nella complessità della tecnica: infatti, come ti ho detto, dovrai creare un filo di chakra e sostituirti ad un oggetto ad esso collegato, ma il filo da creare, l'emissione violenta di chakra dal tuo addome, che serve per spostarti all'istante e sviluppare la correlata nuvola di fumo per distrarre l'avversario ed il successivo atterraggio, sono degli elementi che messi assieme ti possono far intuire quanto sia difficile riprendersi al meglio da questa tecnica. Proprio per tale motivo, quando la effettui, non potrai utilizzare allo stesso tempo altre tecniche, né subito prima, né subito dopo. Infine: in presenza di grosse quantità di chakra nell'area circostante, che so, ninjutsu che rilasciano ricche quantità di chakra dopo l'utilizzo, molto superiori a quelle del velo di Nebbia, se lo conoscete, ma uguali per modo d'uso, possono essere un problema per connettere il filo di chakra ad un oggetto.
»

Concluse Kyo dopo la sua lunga spiegazione della tecnica.

Andandosi poi a sedere, lo Sp. Jonin si voltò verso l'allievo: « Domande? Ed in ogni caso, ne ho io una per te: quali sono i modi migliori di utilizzare questa tecnica, come strategie da sviluppare? E quali i peggiori? »

Concluse Kyo, desideroso di sentire le idee e strategie del suo allievo in quel corso.

Quella domanda era allo stesso tempo la conclusione di quel primo argomento e l'inizio dei successivi di quella giornata, che subito dopo aver risposto al suo allievo, Kyo avrebbe introdotto.
 
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8 replies since 2/8/2007, 21:05   266 views
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