Classe Q [2], Sensei: Koji Hikari

Era una soleggiata mattina. Il sole, anche se era presto, picchiava forte sui tetti delle abitazioni del Villaggio di Suna. Asuka fu svegliata come sempre da Yuki che non era affatto smemorato come la sua padrona. Yuki le diede un morsetto affettuoso al dito indice della mano destra come faceva tutte le mattine per svegliarla. Asuka sentendo il morbido musetto dello scoiattolino aprì gli occhi e lo guardò. Buona mattina Yuki. Dormito bene? Chiese Asuka con gli occhi assonnati e la bocca ancora impastata dal sonno. Lo scoiattolino accennò un "sì" con la testa e poi scese dal letto e si avvicinò alla porta della camera. Si girò e guardò Asuka negli occhi in modo insistente, come se volesse dirle qualcosa. Cos'hai Yuki, ti vedo agitato stamattina. Hai fame? Yuki fece un paio di saltelli sul posto poi salì su un armadietto lì vicino, sulla quale Asuka teneva i suoi indumenti e la sacca con le armi. Yuki prese un lembo della sacca e iniziò a tirarla verso di se, finchè lui e tutto il resto non caddero per terra con gran fracasso. Tutti i Kunai si sparpagliarono per la camera e Yuki si prese un bello spavento! Che hai combinato, pasticcione! Quante volte te lo devo ripetere che non devi giocare con la mia roba che uso per gli allenamenti in accademia... "Accademia" quella parola aveva fatto scattare qualcosa nel cervello di Asuka...Oggi ho la seconda lezione all'accademia! Me ne ero completamente scordata! Grazie Yuki, se non ci fossi tu...non saprei come fare! Yuki scosse la testa arrendendosi all'evidenza: in quei casi era più responsabile della sua padrona. Asuka raccolse gli indumenti da terra e si vestì di fretta. Per fortuna ne la sua maglietta bianca ne i suoi pantaloni blu notte avevano riposrtato macchie dopo la caduta. -Meno male, sarebbe stato un disastro, di solito sono questi vestiti che uso per gli allenamenti perchè sono i più comodi che possiedo- Poi Asuka raccolse anche tutti i Kunai e gli Shuriken da terra e li rimise nella sacca che si legò sul fianco sinistro. Poi fece salire Yuki sulla sua spalla appoggiandolo delicatamente con le mani. Lui stava sempre lì durante gli spostamenti. Asuka passando per la cucina fece colazione e diede qualche nocciolina a Yuki, dopodichè finalmente tutti e due erano pronti per uscire. -Chissà com'è la mia nuova classe, dopo che il nostro vecchio Sensei se ne andato mi hanno dovuto cambiare la classe. Dovrebbero essere un ragazzo e una ragazza...loro si conoscono già, saranno già amici. Se io non dovessi fare loro bell'impressione, e se nemmeno il mio nuovo Sensei dovesse essere contento di me...non pensavo fosse così difficile cambiare classe e lasciare dei compagni che hai visto solo una volta- Yuki percependo il suo disagio le diede un buffetto col muso sulla guancia. Grazie Yuki, almeno ci sei tu con me -Che caldo, non mi sarebbe dispiaciuto un pò di venticello. Ma qui è normale- Le strade del Villaggio erano deserte, probabilmente stavano ancora tutti dormendo. -Chissà dove si trova la mia nuova classe, se solo trovassi i due studenti che sono in classe con me potremmo andare in classe insieme- Dopo pochi passi Asuka vide in lontananza una ragazza vicino ad un ragazzo, lei poteva essere poco più grande di Asuka, mentre il ragazzo avrà avuto sulla ventina. -Forse sono quelli i miei nuovi compagni di classe- Asuka si avvicinò incerta, sembrava che i due stessero parlando e di certo Asuka non voleva interromperli per questo motivo rimase a debita ditanza dai due in modo da vedere il momento in cui sarebbe arrivato anche il terzo componente ma senza il rischio di cogliere qualche parola del loro discorso. Aspettiamo qui Yuki, tanto non sono arrivati ancora tutti Disse a Yuki in un sussurro appena percettibile dallo scoiattolo stesso. Così Asuka rimase dietro un muretto aspettando che arrivasse qualcun'altro.

Mi svegliai di mattina tardi, tanto per cambiare.
*dannazione, ancora un'altra volta!*
Mi alzai, e ancora stanco, cercai con una mano l'interruttore, per poi accorgermi che era la parete sbagliata.
-Yawn-
Alla fine trovai l'interruttore e mi alzai.
con la massima velocità possibile mi diressi al mio armadio per prendere i vestiti , ma così velocemente non mi accorsi che, in verità avevo preso due paia di pantaloni e nessuna maglia.
-Devo svegliarmi!-
Indossai un paio di pantaloni e, prima di prendere una maglia, mi diressi in bagno e mi sciacquai in viso.
-Molto meglio...-
Tornai all'armadio e presi una maglia.
Mentre me la abbottonavo mi diressi in cucina a prendere qualcosa da mangiare.
Aprii il frigo.
Vuoto.
*perfetto*
Uscii da casa con lo stomaco che brontolava, e mi diressi di corsa verso l'accademia.
*Ehi ma... non è poi così tardi... forse ho pensato che lo fosse perchè mi capita sempre di svegliarmi dopo le 10... ma...
Diedi un'occhiata a un orologio.
*SONO APPENA LE 8! WOW HO BATTUTO UN NUOVO RECORD! Beh, sarà meglio muoversi comunque...*
Vidi una ragazza lì vicino e altri due poco lontano, lungo il corridoio davanti a noi.
Riconobbi subito la prima, era Momoka.
*Quello deve essere il nostro Sensei*
Notai che anche l'altra ragazza stava guardando verso quella "strana coppia".
-Ehm... scusa... tu sei Asuka?-
*spero di sì... sennò sai che figura*
Incurante della figura che avrei potuto fare continuai a parlarle
-Quella ragazza là è momoka... era in classe con me... e quello... deve essere il nuovo sensei... ma tu non eri in questa classe... perchè hai cambiato? Sempre se me lo puoi dire... comunque andiamo, forse ci riconosceranno mentre ci avviciniamo.

Edited by candu uchiha - 9/7/2007, 14:46

Asuka era da poco tempo che aspettava lì dietro l'angolo in attesa del quarto componente del gruppo, Yuki stava coricato sulla spalla e ognitanto si grattava le orecchie. -Speriamo che arrivi presto, vorrei iniziare il prima possibile ad allenarmi. Era già da un pò che non facevo un allenamento in compagni di altri ragazzi- Stava pensando la ragazza con lo sguardo perso in un punto impreciso del muro accanto a lei, quando, come se qualcuno avesse ascoltato i suoi pensieri, finalmente arrivo un ragazzo che poteva avere più o meno la sua stessa età.

S-sì, molto piacere, io sono Asuka e lui e Yuki Rispose la ragazza un pò timida. Presentò anche Yuki, era solita farlo come se fosse una persona, dato che era il suo unico compagno. -Ma se lui è il mio secondo compagno...allora il ragazzo che sta parlando con quella ragazza dev'essere il nostro sensei! Accidenti, avevo sentito dire che era un sennin del villaggio di Kiri...ma me lo aspettavo molto più anziano! Vabè, forse è meglio così, fa sempre piacere allenarsi con persone giovani-

Certo, che posso parlarne: io ero in un'altra sezione prima, ma poi il nostro sensei, per problemi a noi sconosciuti, non si è fatto più vedere all'interno del villaggio. Così la nostra classe è rimasta senza maestro e hanno dovuto dividerci. Spiegò brevemente Asuka al ragazzo, che sembrava avere un aspetto simpatico. -Così quella ragazza si chiama Momoka, presto conoscerò anche lei...spero ancora di venire accettata. Eppure non ero così in ansia il giorno in cui ho fatto il mio primo allenamento in classe...era solo molto eccitata e non aspettavo altro che mettermi alla prova con gli altri ninja...come sono cambiata in così poche settimane...- Yuki si sporgeva il più possibile dalla spalla di Asuka, e non la smetteva di annusare il nuovo ragazzo che avevano appena conosciuto.
Bene, hai ragione: non ha senso aspettare ancora. Meglio incamminarci verso di loro, così possiamo iniziare.
I due ragazzi si avvicinarono al Sensei e alla ragazza camminando velocemente uno accanto all'altra. -Speriamo che anche lei sia simpatica, e di non fare brutte figure già il primo giorno- Pensò Asuka e mano a mano che entrambi si avvicinavano alla coppia la ragazza diventava sempre più agitata. Per Yuki invece non era affatto così: lui saltellava felice, aveva sempre adorato fare nuove conoscienze e questo Asuka lo sapeva bene. Lo scoiattolino accennò uno sguaro ad Asuka...la ragazza capì subito che quello era uno sguardo d'incoraggiamento anche se gli altri ragazzi le avevano sempre detto che Yuki era solo uno stupido animale che non può comunicare. Lei ormai lo conosceva troppo bene e gli rispose con un sorriso -Grazie piccolino, non ti preoccupare per me...sto bene- Quando i due si fermarono davanti a Momoka e al Sensei, Asuka sentì la pressione ridursi leggermente mentre sulla sua faccia agitata si faceva largo un sorriso.

*Fiuuu! Mi sono scampato una figuraccia... meno male...*
-Simpatico quello scoiattolo...-
Notia che continuava ad annusare nella mia direzione.
*Non so... ma da quel poco che ti conosco sembra che questo tuo animaletto sia il tuo opposto... certo... è un po' presto per giudicare però...*

*Mi sta... evitando? No! Ma come mi vengono in mente certe cosse? ... Vabbè meglio rompere il ghiaccio...*
-Agitata? Non ti preoccupare, il sensei sarà una brava persona... e Momoka è simpatica...-
*Beh è vero... almeno spero! Beh di certo non sarà mai Rokin...*

-Momoka-chan- dissi salutandola con un cenno della mano.
-Ma... voi due vi conoscete?- chiesi sempre a Momoka.
Quindi mi girai e feci l'occhiolino ad Asuka e, sebbene di nascosto le feci cenno di avvicinarsi.
Probabilmente non se ne rese contro, oppure lo fece, ma proprio in quel momento Momoka si lanciò verso di lei e disse, rivolto a Yuki.

*Vedo che non è cambiata affatto...*
Mi girai ancora, questa volta verso il Sensei, che era rimasot un po' indietro.
-Koji-sensei, perchè non si unisce a noi?- e gli feci cenno di avvicinarsi

Quando Asuka e il suo nuovo compagno arrivarono davanti al sensei e alla nuova compagna subito quest'ultima corse loro incontro. Mentre il sensei rimase leggermente in disparte.

Disse subito la ragazza che, ha detta del ragazzo, si chiamava Momoka. Momoka sembrava molto estroversa e disinvolta anche con i nuovi arrivati come Asuka.

Si rivolse subito Momoka verso di lei. Yuki rispose alzando la testolina e guardandola con i suoi occhioni neri a cui nessuno riusciva a resistere. Poi alzò tutto il corpo e si alzò su due zampe: era evidente che stava cercando di farsi notare in tutti i modi dalla ragazza.
-Dice a me...accidenti Yuki ha già fatto "colpo" sui nuovi compagni ancora prima che io ci abbia parlato...vabè...meglio per lui. Spero tanto di saper fare altrettanto...-
Sì, lui è Yuki! E' uno scoiattolo albino. Comunque piacere mio, il mio nome è Asuka: sono la vostra nuova compagna
-Momoka sembra simpatica, anche lei come Ryunomi...spero che anche il sensei sia una brava persona...ma dal volto sembra di sì...-
Il sensei sembrò un poco spiazzato dall'arrivo dei due ragazzi, infatti non movette un muscolo e non accenno parole o saluti a nessuno dei presenti.


A quelle parole dette da Ryunomi il volto del sensei cominciò ad apparire leggermente irritato agli occhi di Asuka -Sembra che quelle parole gli abbiano dato fastidio...ma molto probabilmente è solo una mia impressione...anche se effettivamente il sensei e Momoka sembravano buoni amici, non sembra il caso intrommettersi...-
Il sensei non rispose...sembrava non volesse parlare...almeno non con Asuka e Ryunomi! Ma a quanto pare questo Ryunomi non lo capì e continuò a rivolgersi a lui:

Evidentemente a quelle parole il sensei non ce la fece proprio più e quasi con fare annoiato tirò fuori la sua spada e puntò l'affilata lama al collo di Ryunomi.
Asuka fece un salto dalla sorpresa e dallo spavento allo stesso tempo mentre Yuki si rimise e quattro zampre sulla sua spalla e si coprì gli occhi con le zampette anteriori mentre quelle posteriori si tenevano salde alla maglietta di Asuka.
-Ma che sta facendo?- Si chiese Asuka portandosi le mani al viso -Va bene, che magari avrebbe preferito fare qualcos'altro piuttosto che allenarci e che le domande di Ryunomi gli siano apparse troppo personali...ma non mi sembra il caso di reagire in questo modo...-


Disse il sensei. Asuka passò lo sguardo dal volto di Ryunomi a quello del sensei per finire su quello di Momoka.
-...non so che dire...il nostro sensei questa mattina sembra un pò nervosetto, anche prima sentendo dei passi aveva sospettato dei nemici...magari è solo questione di stanchezza: un sennin deve avere molto da fare, inoltre devono anche fare da sensei a dei ninja inesperti come noi!- Asuka prese Yuki dalla spalla e lo tenne chiuso in entrambe le mani, tremava forte e capì subito che doveva essersi molto spaventato poverino.
Asuka aspettò la replica di Ryunomi e l'inizio della lezione con un unico pensiero:-Con questo sensei è meglio non scherzarci...dovremmo comportarci bene e cercare di essere all'altezza dei suoi allenamenti-