Ley vs Zabusa

L'attacco di Ley aveva avuto un discreto successo, infatti, era riuscito a colpire Kaito procurandogli un danno più che superficiali sull'addome: ciò avrebbe dovuto diminuire di poco le sue capacità di movimento.

Tornato sul suolo, Ley si accinse a prepararsi a una controffensiva da parte dell'avversario perciò portò la gamba destra leggermente più avanti della sinistra e le braccia a protezione del viso e dell'addome: era meglio subire un danno a un braccio che al petto.

Kaito ad un tratto prese tre Shuriken e li lanciò: essi miravano rispettivamente a destra, a sinistra e centralmente diretti verso il collo di Ley.

Molto facilmente Ley si abbassò per evitarli.

*Mi sembra strano che faccia un attacco così semplice... Vabbè tanto la mia tattica oramai è decisa.*

Ley, una volta abbassato, iniziò a formare dei sigilli: erano quelli per l'utilizzo della sua nuova tecnica, il Velo di Nebbia. Grazie a questa tecnica sull'arena si sarebbe calata una nebbi amolto fitta che avrebbe reso impossibile individuare i movimenti del proprio avversario.

Prima che la nebbia si infittisse Ley individuò la posizione del suo avversario e riprese a compiere dei sigilli. Questa volta era però una tecnica offensiva: era la Sorgente Acquatica di Kiri. Vista la superiotà di forza tra i due la Sorgente Acquatica avrebbe dovuto colpire molto probabilmente Kaito, trovandosi completamente all'oscuro di piani di Ley e considenrando il grande campo da azione della mossa.

Se la mossa fosse andata a segno avrebbe investito Kaito scaraventandolo contro un muro.

La nebbia scesa sull'arena faceva si che i movimenti degli avversari non si riuscessero a vedere. Purtroppo sembrava che la sorgente acquatica non avesse colpito il suo avversario e ciò voleva star a intendere che si fosse spostato e stesse preparando a sua volta un'offensiva.

Tenendo in considerazione che per schivare la Sorgente Acquatica l'avversario si sarebbe dovuto muovere o in diagonale o in laterale, ciò voleva dire che a Ley bastava soltanto fare un balzo indietro di circa 2 metri per evitare qualsiasi offensiva causata dall'avversario. Esso, inoltre, essendo partito per un'offensiva sarebbe arrivato esattamente 2 metri davanti a Ley e quindi bastava esclusivamente utilizzare il Soffio Gelido .
Composti rapidamente i sigilli necessari per compiere la tecnica, dalla bocca di Ley uscì una stana polverina ghiacciata che si mimetizzava perfettamente con la nebbia. Se Kaito avrebbe attaccato Ley si sarebbe certamente intrampolato nel Soffio e data la vicinanza sarebbe stato possibile individuarlo e colpirlo sul petto grazie a un Kunai appena estratto e impugnato nella mano destra.

*La tecnica del Velo di Nebbia devo ancora imparla ad usare adeguatamente... Da questo combattimento sto potendo vedere che si può rivelare un' arma a doppiotaglio... Grazie al cielo ho sempre la mia fidata tecnica: il Soffio Gelido... Credo che si bloccherà lì dentro e non avrà più via di fuga. Ma a pensare che ero venuto alla ricerca di una bella ragazza.... Alla fine del ccombattimento chiedo a Kaito se ha una sorella bona... SISI... Voglio una ragazza.... Vabbè adesso riconcentriamoci altrimenti rischiamo di fare una brutta figura... *