Njornd Xardas Ipazni |
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| Tsk - E sia tra tre giorni davanti all'accademia. Ma non resteremo lì per l'allenamento. -E così l'aveva convinta. Ottimo: non avrebbe perso tempo e con quella scusa poteva andarsene da quel posto infernale che puzza sempre di sangue e di ammoniaca. Stava andanndo a raccogliere le proprie cose per andarsene ma fù interrotto dalla ragazza che non esitò a chiederle che cosa gli avevano fatto. Non gli diede molto fastidio il modo in cui glielo aveva chiesto ma quello strano ghigno sinistro, come se avrebbe voluto saperlo per infierire o per chissà quale altra cosa. Non si mise in suggestione e senza indugiare rispose con molta tranquillità senza dire troppi particolari, anzi: nessuno. - Il mio clan mi ha venduto ad Oto come cavia da laboratorio per ottenere residenza in questo posto. -Dopo che aveva risposto andò a prendere la sua mantella, unica cosa che aveva là dentro, per poi uscire dalla stanza. - A dopodomani sensei. -Si allontanò dalla camera 325, stanza che gli era stata assegnata.
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