L'arrivo di Miharu

GENESIS

Villaggio di Kiri
Abitazione di Miharu
Ore 6.30 A.M.


Miharu si svegliò all'alba di una fredda mattina di inizio Settembre...
Aprì gli occhi e la prima cosa che vide fù la fioca luce azzurrina che filtrava dalla finestra attrverso le tende.
Si mise seduta sul letto e sì guardò in torno... La notte sognò che qualcuno era penetrato in casa e che le aveva messo a soqquadreo la stanza, a dire il vero si svegliò proprio per colpa del sogno... Infatti l'ultima cosa che si ricordava fù il grido straziante di un uomo che la fece ridestare.
Ma invece la camera era come ogni mattina, ordinata, maledettemente ordinata.

Avrei preferito che il sogno fosse vero, ogni mattina la solita quotidianetà, ma oggi è un giorno speciale... Oggi è il mio primo giorno all'accademia Ninja.

Ricordatasi di ciò, si alzò in piedi tutta eccitata, andò in bagno e si lavò la faccia e denti, dopodichè si tolse il pigiama e la biancheria, e cominciò ad avvolgersi le bende sul torace e sui polpacci. Fatto ciò indossò la giacca bianca e i pantaloni neri del suo kimono. Si legò i capelli in uno Chignon e li fermò con due spiedi.
Si mise le scarpe e scese al piano di sotto.
Ad accoglierla c'era sua madre, che stava preparando la colazione, e suo fratello minore Jirachi che guarda Shin-Chan alla tv

Buon giorno madre, buongiorno rospetto!

Disse miharu alla madre e al fratello. la madre le rispose con un sorriso mentre il fratellino con una parolaccia.

La madre le chiese cosa preferisse per colazione, e lei rispose:
Niente madre, veramente, sono troppo emozionata e mi si è chiso los tomaco...

La donna le fece il solito discorso sull'importanza della colazione, ma Miharu neanche l'ascoltò, prese l'equipaggiamento uscì di casa diretta verso l'accademia.
L'aria dell'esterno era densa di nebbia e Miharu non vedeva molto, però conosceva la strada a memoria e proseguì senza indugio,
Per le strade c'era solo la gente assonnata che andava all'accademia o al lavoro, e si potevano scorgere ninja esperti saltare tra un tetto e l'altro, probabilmente dirigendosi verso il luogo d'incontro per qualche missione.
Quando arrivo in centro la musica era un po' cambiata... SI potevano incontrare mercanti che cominciavano a montare le bancarelle, e saltinbanco che facevano le prove per i loro spettacolini.
A destra della piazza finalmente, si cominciava a scorgere tra la nebbia il palazzo dell'accademia...
Miharu accellerò, attraversò il cancello ed il piazzale.
Quando si trovò d'innanzi alla porta d'entrata indugiò per un attimo, ma subito dopo afferrò la maniglia con sicurezza, la girò e varcò l'entrata...
Alla sua destra vide la reception e decise di chiedere informazioni sulla classe in cui doveva andare, quindi si rivolse alla segretaria e chiese:

Mi scusi, il mio nome è Miharu Haku, oggi è il mio primo giorno, e volevo chiederle se può dirmi dove posso trovare la mia classe.